
L'alimentazione in gravidanza svolge un ruolo fondamentale per la salute della mamma e lo sviluppo del feto: ecco i consigli per curarla al meglio.
L'aumento di peso durante la gravidanza è fisiologico e necessario, ma un aumento eccessivo (o insufficiente) potrebbe causare alcuni disturbi: vediamo quali sono i valori consigliati dell'aumento di peso nel corso della gestazione.
Se “mettere su peso” è del tutto normale in gravidanza (e necessario) poiché consente al bambino di svilupparsi, un aumento eccessivo – o, al contrario, insufficiente – può comportare alcune complicazioni, tra cui la nascita di un bambino sottopeso, oltre ad aumentare anche i rischi per la salute della mamma.
Fondamentale in questo senso è tenere monitorato il proprio peso corporeo durante le 40 settimane di gestazione e assicurarsi di mantenere una dieta equilibrata.
Il calcolo del peso giusto da avere durante la gravidanza dipende innanzitutto dal peso della donna prima del concepimento (e varia da donna a donna). In media l’aumento dovrebbe essere di una decina di kg in totale al termine della gravidanza.
Tale calcolo è determinato non solo dallo sviluppo del feto, del peso della placenta, del liquido amniotico e dell’utero, ma anche dalla ritenzione di liquidi e dalla deposizione di grassi nei tessuti, dovute alla produzione di ormoni nel corso della gestazione.
Proprio per questo motivo l’incremento di peso corporeo comincia a verificarsi già dalle prime fasi della gravidanza, quando il feto ha solo pochi grammi. In genere l’aumento di peso in gravidanza è graduale: lieve nel corso del primo trimestre e più marcato via via che la gravidanza prosegue. Tale gradualità non vale però per tutte le donne e può risultare più accentuata in alcuni periodi rispetto ad altri.
Ci sono poi alcune donne che durante la gravidanza “prendono” molti più kg di quelli indicati: la valutazione è sempre compito del medico, che saprà fornire tutte i consigli utili.
L'alimentazione in gravidanza svolge un ruolo fondamentale per la salute della mamma e lo sviluppo del feto: ecco i consigli per curarla al meglio.
Se nel primo trimestre di gravidanza la donna soffre di nausee particolarmente forti e accompagnate da episodi di vomito, ad esempio, il peso potrebbe diminuire o comunque non aumentare per alcune settimane. Un aumento di 3 o 4 kg può verificarsi anche “di colpo” una volta che i disturbi svaniscono, anche nell’arco di un solo mese.
Alcune donne si preoccupano invece per il mancato aumento del peso nei primi periodi della gestazione: anche in questo caso può trattarsi di una condizione del tutto normale e il peso può aumentare in un secondo momento, senza che ciò si trasformi in un problema per la crescita del feto.
Sarà comunque il medico a valutare la situazione ed eventualmente suggerire come comportarsi.
In linea generale è consigliabile non aumentare di oltre 12 kg, poiché un eccessivo aumento di peso in gravidanza può causare la comparsa di disturbi fisici e anche di alcune patologie come gestosi e diabete gestazionale, e aumentare il rischio di parti prematuri.
È anche utile monitorare il proprio indice di massa corporea (BMI), in base al quale è variabile l’aumento di peso totale tollerabile (che, di norma, dovrebbe essere tra i 7 e gli 11 kg al termine della gestazione) rispetto al peso forma.
Diverso è il caso della gravidanza gemellare: alla donna in attesa di gemelli l’aumento di peso consigliato è di 16-20 kg nel corso delle 40 settimane, con un aumento di 750 grammi circa ogni settimana a partire dal secondo trimestre.
È importante seguire una dieta bilanciata durante tutta la gestazione, evitando cibi potenzialmente “tossici”, troppo ricchi di grassi e privilegiando invece quelli più sani. Non è affatto necessario, inoltre, “mangiare per due” come consiglia la saggezza popolare: è sufficiente, infatti, aumentare l’apporto di calorie giornaliero di 350 KCal e 450 KCal rispettivamente nel secondo e terzo trimestre di gravidanza.
Altri consigli utili per non ingrassare troppo sono:
Anche una semplice passeggiata ogni giorno (ammesso non ci siano controindicazioni mediche) è utile per tenere sotto controllo l’aumento di peso durante la gravidanza.
Uno strumento utile per tenere controllato l’aumento di peso è il nostro calcolatore del peso in gravidanza: da ricordare che ogni donna è a sé anche per quanto riguarda l’aumento di peso durante la gestazione, e che sarà il ginecologo a indicare nel corso dei normali controlli della gravidanza eventuali “aggiustamenti” per mantenere un corretto peso corporeo.
Di seguito vi proponiamo la tabella a cui fare riferimento per tenere sotto controllo il proprio aumento di peso durante la gravidanza, a partire dal secondo trimestre (dall’inizio della gravidanza alla quattordicesima settimana solitamente non si verifica un significativo aumento di peso).
È ovviamente solo un’indicazione generale: non va preso come una regola ma come una semplice traccia, perché il peso della futura mamma va valutato ed eventualmente corretto da un medico.
Aumento ideale del peso (kg) | |||
---|---|---|---|
Settimane | Minimo | Medio | Massimo |
14 | 1,1 | 1,5 | 1,9 |
15 | 1,6 | 2 | 2,4 |
16 | 1,9 | 2,3 | 2,8 |
17 | 2,2 | 2,8 | 3,4 |
18 | 2,5 | 3,2 | 3,9 |
19 | 3 | 3,7 | 4,5 |
20 | 3,5 | 4,2 | 5 |
21 | 3,9 | 4,7 | 5,6 |
22 | 4,2 | 5,2 | 6,2 |
23 | 4,6 | 5,7 | 6,9 |
24 | 4,9 | 6,1 | 7,4 |
25 | 5,3 | 6,6 | 8 |
26 | 5,6 | 7 | 8,5 |
27 | 6 | 7,5 | 9 |
28 | 6,3 | 7,9 | 9,5 |
29 | 6,7 | 8,3 | 9,9 |
30 | 7 | 8,7 | 10,4 |
31 | 7,3 | 9 | 10,8 |
32 | 7,5 | 9,4 | 11,3 |
33 | 7,8 | 9,7 | 11,7 |
34 | 8,1 | 10,1 | 12,1 |
35 | 8,4 | 10,5 | 12,6 |
36 | 8,6 | 10,8 | 13 |
37 | 9 | 11,2 | 13,5 |
38 | 9,3 | 11,6 | 14 |
39 | 9,4 | 11,7 | 14,1 |
40 | 9,5 | 11,8 | 14,2 |
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