Una serie di fotografie per raccontare un particolare insieme di sensazioni fisiche ed emotive positive e negative, partendo dal rapporto tra una mamma e suo figlio.

È il progetto di una giovane fotografa, Camilla Viadana, che alla maternità ha dedicato uno di vari progetti parte della propria tesi di laurea in Fotografia alla Libera Accademia di Belle Arti (LABA) di Brescia. Ci spiega la fotografa:

Ho scelto di approfondire il tema delle luci e delle ombre della maternità – racconta Camilla – attraverso le fotografie. Per trovare i soggetti ho chiesto la disponibilità delle mamme a farsi fotografare con il proprio bambino, e hanno risposto in molte.

Ogni fotografia, spiega Camilla, è stata scattata in un ambiente domestico:

Sono andata nelle loro case, per rappresentarle nella loro intimità. Ho ascoltato le loro storie, cercando sempre di creare un legame umano prima dello scatto. Alcune donne mi hanno raccontato le proprie esperienze legate alla maternità, e a essere sincera sentire le esperienze vere del parto mi ha scossa, non mi aspettavo potesse essere così difficile. Sono stata sorpresa dalla condivisione di un momento così intenso.

L’intento del progetto era di accostare gli scatti alle neomamme ad una riflessione più ampia sul concetto di identità, sul piacere e sul dolore come “modalità primarie” nella vita: “Chi più di una madre che è generatrice di vita può essere l’immagine della natura umana?” . Aggiunge Camilla:

La madre può essere definita davvero come colei che soffre e gode insieme, perché l’esperienza di madre porta con sé entrambi gli aspetti”. I loro racconti erano bellissimi perché erano i racconti della nascita di una vita, ma per certi versi anche spaventosi. Questa dicotomia è alla base del lavoro che ho fatto insieme a loro.

Negli scatti le donne sono rappresentate insieme ai loro figli, spesso in uno scambio di sguardi o in movimenti complementari, in un momento di autentica intimità e di comunicazione tra madre e figlio. Spiega Camilla:

Il momento del parto è emblematico in relazione al tema del “sentire”, in quanto esempio di come si possano esperire sensazioni fisiche molto forti e allo stesso tempo anche sensazioni emotive altrettanto forti. Il tutto declinato sempre su due versanti, la positività e la negatività, la gioia e la preoccupazione. Il parto è la sintesi di un momento intenso dal punto di vista emotivo, ed è poi amplificato dal concetto di maternità in senso più ampio.

E il progetto di Camilla Viadana da tesi di laurea sta diventando una specializzazione: “Ho scoperto un volto nuovo della fotografia, e l’idea è di continuare anche su questa strada”.

Nella gallery qui sotto le fotografie di Camilla Viadana alle giovani mamme che hanno partecipato al suo progetto.

Le luci e ombre della maternità in 10 fotografie
Foto: Camilla Viadana
Foto 1 di 10
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