Francesca
chiede:
Buongiorno,
ho 40 anni ed al 3° figlio e sono attualmente alla 7° settimana di gravidanza e stavamo valutando con mio marito l’eventualità di fare la villocentesi o l’esame di screening sul dna fetale.
Mi sono informata sulla diversità della tipologia dei due esami sopracitati e sarei più propensa a fare la villocentesi, possibilmente in struttura pubblica.
Tuttavia non conosco strutture pubbliche/private che effettuano la villocentesi qui in Calabria. Gradirei quindi un vostro consiglio in merito a quale tipologia di indagine prenatale consigliate e se siete a conoscenza di strutture che effettuano la villocentesi in Calabria.
Grazie
Gentile Francesca,
le procedure di diagnosi prenatale, e in particolare quelle invasive, non si possono consigliare o sconsigliare. Si eseguono per scelta consapevole. Nostro compito è informare accuratamente sui vantaggi e svantaggi di ciascuna. Posso dirle che l’unica indagine diagnostica è quella invasiva (amniocentesi o villocentesi) a fronte però di accettare il rischio di aborto, pur se basso.
Il test sul DNA fetale su sangue materno non ha la stessa efficacia diagnostica delle indagini invasive, anche se è molto sensibile, col vantaggio di non essere invasivo. Questo in sintesi.
Quindi insieme con il suo ginecologo, che può sicuramente darvi altre informazioni aggiuntive e più appropriate rispetto al vostro specifico caso, occorre operare una vera scelta.
Per le strutture pubbliche della Calabria, purtroppo non so risponderle. Le conviene rivolgersi agli uffici relazioni col pubblico URP della sua ASL e chiedere dove poter effettuare l’esame, visto che avendo lei 40 anni, l’amniocentesi e non ricordo se anche la villocentesi, appartiene ai LEA, livelli essenziali di assistenza di cui ha diritto.
Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo