"Quali precauzioni prendere per un viaggio in Egitto con una neonata?"

Buongiorno signora, l’infezione da rotavirus può essere molto pericolosa nei bambini piccoli: le scariche diarroiche potrebbero portare a grave disidratazione del bimbo e spesso è necessaria l’ospedalizzazione. La stessa infezione in bambini più grandi e in adulti non è così grave. La schedula di somministrazione del vaccino del rotavirus prevede 3 dosi per via orale, la prima a partire dalle sei settimane di età e non oltre la dodicesima settimana. Le tre dosi devono essere somministrate tutte entro le 26 settimane di età e non dovrebbero essere eseguite oltre l’ottavo mese di vita del bambino. Pertanto nel suo caso la vaccinazione non può più essere eseguita. Sicuramente in caso di viaggio all’estero – soprattutto in paesi caldi con la presenza di batteri o virus ignoti al nostro organismo – aumenta il rischio di avere la “diarrea del viaggiatore”: il rischio non è solo quello di incontrare il Rotavirus ma di incorrere anche in altre infezioni.

È importante cercare di prevenire queste forme di infezione seguendo indicazioni specifiche come, ad esempio, non bere acqua del rubinetto, non mettere il ghiaccio nelle bibite, evitare di mangiare frutta già sbucciata o verdura cruda, lavarsi spesso le mani ecc. Sarebbe utile, inoltre, farsi prescrivere dal suo pediatra delle terapie reidratanti da portare in viaggio che possano ripristinare i minerali eventualmente persi con la diarrea, e appositi probiotici in grado di ripristinare la flora batterica intestinale.