Anonimo
chiede:
Sono gravida alla 12a settimana e alla 11w4d mi è stata
diagnosticata
una possibile patologia di megavescica (CRL 50mm con vescica di
dimensioni
medie di 6mm). Mi hanno detto che prima della 14a settimana non si può
intervenire, e comunque vanno preventivamente escluse altre patologie con
l’amniocentesi. Vorrei sapere se effettivamente prima di tale data non si
può intervenire, da quando si può effettuare l’amniocentesi e quale
centro
in Italia è riferibile per questo tipo di patologia, quante possibilità
ci
sono intervenendo tempestivamente con i prelievi di urina e l’inserimento
dello shunt nella vescica fetale?? Vi ringrazio in anticipo.
Cara Elisabetta,
il riscontro di una vescica fetale dilatata pone numerosi problemi
diagnostici e terapeutici.
Fondamentale é la conoscenza del sesso (infatti le valvole della uretra
posteriore sono patologia esclusiva del sesso maschile), ed una valutazione
accurata della anatomia fetale con particolare riferimento alla funzione
renale, nonché una analisi dei cromosomi fetali.
Nei casi accertati (non é poi tanto raro riscontrare fisiologiche vesciche
un po’ più grandi in assenza di patologia), il rischio é l’instaurarsi di
una carenza di liquido amniotico (oligoamnios che di solito non compare
prima della 15 – 16 settimana), con conseguente forte rischio di ipoplasia
polmonare.
Alla 12 settimana per analizzare i cromosomi fetali si può praticare una
villocentesi o in alcuni casi, una amniocentesi precoce.
I pareri a riguardo l’inserzione degli shunt vescico amniotici sono non
univoci. Sicuramente occorre selezionare accuratamente i casi da sottoporre
a tale procedura dai risultati non costanti e gravata da un alto indice di
rischio. Elementi da valutare sono:
1) Tipo di ostruzione, se possibile stabilirla
2) presenza o assenza di anomalie cromosomiche o malformazioni in altri
distretti
3) stato della funzione renale.
Purtroppo non sono in grado nel momento in cui scrivo, di consigliarLe un
eventuale centro specializzato in tali procedure. Ad ogni modo con l’aiuto
del Suo ginecologo, non dovrebbe essere difficile identificare nel
territorio italiano, almeno un centro specializzato in terapia fetale.
Se vuole mi tenga informato.
Un saluto
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo