Anonimo
chiede:
Buongiorno, sono in attesa del primo figlio e sono a 11+1. Diversi anni fa mi è stato riscontrato utero retroverso che mi hanno detto che si girerà da solo durante la gravidanza. Vi racconto quanto successo dall’inizio della gravidanza. Da quando ho scoperto di essere incinta ho sempre avuto dolori al basso ventre e la ginecologa mi disse che era normale e mi disse di prendere il magnesio (che prendo ancora adesso) a Natale sono stata ricoverata per una gastroenterite virale e con l’ecografia mi hanno trovato uno scollamento. Mi hanno detto di continuare con il magnesio e di prendere il progefikk. Per sicurezza ho fatto una visita privatamente e il ginecologo mi ha detto che non era niente di grave, ma di continuare la cura. In questa sede sono stati riscontrati anche due fibromi di circa 2,5 cm. Fatto sta che dopo 2 settimane di cura, sono due giorni che ho dolori lancinanti quando cammino, quando mi siedo, mentre sto seduta, quando mi alzo, addirittura quando sono a letto e i dolori si espandono fino ai fianchi e alla schiena. Ho chiamato la mia ginecologa e mi ha detto che potrebbe essere un’iniezione alle vie urinarie o un problema all’intestino dovuto alla stitichezza o delle contrazioni. Proprio oggi ho fatto esame urine perché glielo dovevo portare mercoledì alla visita, ma è negativo, vado di corpo regolarmente quindi non rimangono che contrazioni. Ma non ho nessun tipo di perdite. I dolori potrebbero essere dovuti all’utero che si sta girando? O potrebbero essere sintomo di aborto interno? Grazie per la cortese risposta.
Dolori come quelli che lei riferisce potrebbero essere legati ad un’infinità di condizioni. Direi che la cosa più importante è accertarsi che l’utero sia in fase di risalita. Questo lo si può appurare mediante un’ecografia eseguita però da personale esperto in ultrasuoni. Potrà essere seguita anche un’ecografia addominale comprensiva di ecografia intestinale per meglio valutare la situazione. Un saluto
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo