Anonimo

chiede:

Gentile Dottore,
la contatto perché un po’ preoccupata:
Sono all’ottava settimana, ho da poco effettuato la visita presso il mio ginecologo che mi ha riscontrato una certa rigidità dell’utero già lateroverso. Egli mi ha prescritto del progesterone e tanta tranquillità. Mi permetterà di andare a lavorare anche se devo limitare l’uso dell’auto, non fare sforzi, scale ecc.
Ciò che non comprendo, sinceramente, è il grado di “rischio” che sto correndo. Mi ha spiegato che l’aumento del volume potrebbe provocare delle contrazioni, e quindi un aborto, tuttavia, non mi ha messo a riposo assoluto.
In attesa di una sua gentile risposta, la saluto cordialmente.

Gentile Giada,
osservare un po’ di riguardo in gravidanza non è poi mai una cosa sbagliata. Tuttavia non si deve cadere nell’errore di credere che ci si trovi in malattia. Quindi, in assenza di chiari segni patologici, giusto un po’ di riposo in più e magari fermarsi prima di quello che ci si senta in grado di fare, ma neanche stare impalati in casa ad attendere complicazioni che non arriveranno mai o che al contrario arriveranno anche stando immobili a letto. Ogni terapia è più di supporto psicologico che di utilità scientificamente provata. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Ginecologo