Anonimo

chiede:

Gent.mi dottori, vi racconto la mia storia. Ho 33 anni, e a marzo 2014 mi è stato diagnosticato utero bicorne unicolle, con le seguenti dimensioni: Emiutero di destra D.L. 65 mm, D.A.P. 34 mm Emiutero di sinistra D.L. 64 mm, D.A.P. 38 mm A giugno 2014 rimango incinta, nel corno di destra, gravidanza costellata da perdite, che mi dicevano sempre provenire dall”ispessimento dell”endometrio del corno di sinistra. A 10 settimane mi riscontrano una misura del collo dell”utero anomala e più corta del normale, per l”epoca gestazionale. Il 1 novembre 2014 a 19+4, dopo 10 giorni di perdite ematiche sempre più consistenti, partono le contrazioni, e in mezz”ora finisce tutto. Ad agosto di quest”anno rimango incinta nuovamente, la gravidanza stavolta procede bene, senza perdite, ne dolori. Il mio ginecologo, visto il precedente, mi misura la cervicometria ad ogni controllo ecografico. Il 17 dicembre, a 18 settimane, la cervice misura 38 mm, e risulta essersi raccorciata di oltre 1 cm in 20 giorni. Il giorno dopo vado in PS e misurano 16 mm con ampio funneling, vengo subito ricoverata, la terapia a cui sono stata sottoposta é stato il riposo assoluto in ospedale, flebo di spasmex, prontogest e difesan in ovuli, lentogest iniezioni. La situazione, dopo un iniziale tentativo di miglioramento, precipita, fino al 12 gennaio, con collo di 3 mm, appianato e sacco quasi completamente sceso in vagina, il tutto intervallato da perdite ematiche, sempre attribuite all”altro corno. Il 19 gennaio trovano, nell”emocromo un valore sballato di PCR e di globuli bianchi, e diagnosticano un”infezione. Il 21 gennaio parte un travaglio inarrestabile e a 23+2 partorisco mio figlio, vivo ma che sopravviverà solo pochi minuti. Il sacco non si è rotto, però, a parto avvenuto, i medici dichiarano che il liquido aveva il caratteristico odore di quando è presente un”infezione, e parlano di corioamnionite. Ora, ho alcune domande da sottoporvi: Posto che il travaglio è stato scatenato dall”infezione, vorrei capire se questa è stata “più pericolosa, più invadente”, avendo tutto aperto e il sacco in vagina? Si può parlare comunque, nel mio caso, di incompetenza cervicale, avendo la cervice che si accorcia e si appiana sostanzialmente senza sintomi? É causata dal mio utero bicorne? Una possibile soluzione, per un”eventuale, prossima gravidanza, potrebbe essere il cerchiaggio preventivo? Cerchiare un utero con un corno che sporadicamente perde sangue, può essere pericoloso? Grazie, e scusate per la prolissità, ma avevo bisogno di spiegare bene.

Gentile Signora, è molto difficile se non impossibile per via indiretta ipotizzare quale sia stata la causa prevalente di quanto accaduto, in assenza di amniocentesi. Nella mia esperienza le gravidanze di utero bicorne in emiutero sostanzialmente regolare, raramente sono andate incontro a problemi seri.
Nella eventualità di una nuova gravidanza, il cerchiaggio potrebbe essere necessario così come frequenti tamponi vaginali. Per sicurezza esegua anche uno screening coagulativo genico ed autoimmune.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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