Anonimo
chiede:
Sono alla 18esima settimana di gravidanza e vorrei sottopormi a un ciclo di
trattamenti anticellulite con ultrasuoni a 3 Mhz su cosce e glutei (no addome!). Considerando che la loro azione si esplica solo ed esclusivamente sulla
zona trattata, posso sottopormi alle sedute con tranquillità? Se no, quale è
la reale giustificazione? Grazie
Gent.ma Sig.ra,
l’uso degli ultrasuoni in medicina estetica ha lo scopo di ridurre
l’adiposità localizzata. Attualmente si utilizzano frequenze dell’ordine dei
KHz , quindi molto inferiori a quelle che lei intende usare. La minore
frequenza favorisce una maggiore penetrazione in profondità degli
ultrasuoni. Una volta penetrati nel sottocutaneo , attraverso una
successione di forze di compressione e decompressione , si giunge al
fenomeno della cavitazione e quindi della rottura della cellula adiposa con
fuoriuscita dei lipidi presenti che verranno poi scissi in glicerolo ed
acidi grassi liberi . I primi seguiranno lo smaltimento ed il drenaggio
linfatico ed i secondi, attraverso la carnitina che funge da carrier,
entrano nel mitocondri (organuli cellulari) per la B-ossidazione e quindi
trasformazione in energia sottoforma di ATP.
Mi sono dilungato nella spiegazione degli effetti degli ultrasuoni, per
farle comprendere che l’uso di queste forze meccaniche in profondità
potrebbe determinare, anche a relativa distanza (glutei e cosce),
stimolazioni indirettamente sull’utero. Le suggerisco quindi di evitare
questi trattamenti che, tra l’altro, non sono indicati per la cellulite ma, ripeto, per l’eccesso di tessuto adiposo. Per la cellulite può effettuare trattamenti di linfodrenaggio, Icoone agli arti inferiori.
Cordiali saluti
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Medico estetico