Anonimo
chiede:
Gentile Dottore, le espongo il mio problema e spero che lei mi possa essere di aiuto. Con mio marito stiamo cercando una gravidanza da 11 mesi, i suoi valori
sono nella norma (anche se non sono al massimo 80%). In questo mese (Novembre) ho fatto un’isterosalpingografia e l’esito è
stato il seguente: “L’esame diretto del piccolo bacino non ha posto in evidenza immagini RX opache di tipo patologico. Dopo somministrazione
reflua del mdc organo-iodato, si apprezza una progressiva opacizzazione della cavità endometriale con successiva opacizzazione reflua di entrambe le
tube e passaggio del mdc in sede endoperitoneale. Si segnala un aspetto
lievemente più corto della tuba di ds. L’indagine è stata completata da proiezioni e latero-laterale con aspetto antero-verso dell’utero stesso”. Il mio ginecologo in proposito ha aggiunto che ho l’utero stretto e mi ha consigliato di continuare ad avere rapporti. Nel caso in cui non dovessi rimanere incinta (ha parlato di 3/4 mesi) inserirebbe nell’utero un tubo
che dovrei tenere 5 giorni. Tale metodo a suo parere dovrebbe aumentare lo spessore dell’utero per 6-8 mesi. Lei cosa ne pensa in proposito? Può consigliarmi qualche altro metodo? Mi scusi sin da adesso se non sono stata molto chiara nell’esporre il mio problema. Grazie e saluti.
In effetti non mi è chiaro cosa sia questo “tubo nell’utero”. E che poi,
applicato per 5 giorni, aumenti lo spessore dell’utero per 6-8 mesi mi
lascia perplesso. Ricordo il tubicino di Petit Lefour che si usava un tempo
nei casi di stenosi del canale cervicale, ma dubito che possa migliorare la
fertilità. Comunque si faccia spiegare meglio: è possibile che si tratti di
qualcosa che ignoro. Anch’io sono d’accordo per un altro periodo di
tentativi. Per suggerirle altri metodi dovrei conoscere meglio e in maniera
clinicamente completa il suo caso. Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo