Anonimo
chiede:
Buongiorno, Ho 28 anni e ho effettuato la prima parte del test integrato (ecografia + primo prelievo). Secondo le ultime mestruazione ero a 12+6 ma secondo le misura del mio bimbo/a il ginecologo ha detto che sono una settimana avanti. I risultati dell’ecografia comunque sono: Misura TN: 1,5 mm. Lunghezza bimbo: 7,51 cm. La ginecologa mi ha detto che la misura TN è buona (più è bassa e meglio è!). Ovviamente era solo un parere. Ora vi volevo chiedere un paio di cose: 1) Ma a questo punto la prima fase del test integrato a 13+6 è troppo tardi ho va bene ugualmente? 2) Il secondo prelievo pianificato con la nuova data a 17+0 a questo punto va bene? 3) Per le prenotazioni degli esami successivi devo prendere in considerazione il calcolo ipotizzato oppure continuo a basarmi sui dati dell’ ultimo ciclo? 4) La misura totale del bimbo/a (i 7,51 cm comunicati prima) influisce anche sul risultato del test integrato oppure no? 5) Ho prenotato l’ecografia morfologica giovedì primo marzo (21 settimane). Va bene? Grazie per le risposte. Un abbraccio.
Gentile Signora, una settimana in più o in meno non ha grosso significato anche se deve essere tenuta a mente e segnalata sempre per una corretta interpretazione della crescita in futuro.
Io ridaterei la gravidanza anche se da protocollo si ridata quando la discrepanza eguaglia o supera le due settimane.
Per tutte le altre scadenze considererei la data ecografica e non quella anamnestica.
Dal punto di vista strettamente tecnico diagnostico non cambia molto se si effettua una ecografia alla 20 settimana oppure alla 22.
Personalmente inoltre non credo molto nel bitest integrato, ma è un mio pensiero.
Il bitest integrato tiene conto del valore del crl e della TN quindi nessun problema.
Un saluto
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo