Anonimo

chiede:

Buongiorno dottore, purtroppo ho fatto un tatuaggio quando non sapevo ancora di essere incinta. Potrei aver causato problemi? So che i tatuaggi non si possono fare in gravidanza… La ringrazio se vorrà rispondermi,

Dott. Giulio Lanzi

risponde:

Buongiorno signora, è comprensibile preoccuparsi se si scopre di essere incinta dopo aver fatto un tatuaggio. In generale, il rischio principale dei tatuaggi è legato alle infezioni, soprattutto se l’ambiente non era sterile o se gli aghi non erano monouso. Ma se il tatuatore ha seguito tutte le norme igieniche, il rischio infettivo è minimo.

Per quanto riguarda i pigmenti, alcuni inchiostri possono contenere metalli pesanti o sostanze chimiche che, in teoria, potrebbero attraversare la barriera placentare. Tuttavia, le ricerche in questo campo sono ancora limitate, e al momento non ci sono evidenze certe che un tatuaggio recente possa danneggiare il feto.

In ogni caso, è utile riferire l’accaduto al ginecologo. Se il tatuaggio è recente, osservare la pelle per eventuali segni di infezione (rossore persistente, gonfiore, secrezioni) è una buona abitudine e, in caso di dubbi, è sempre meglio consultare un medico.

L’importante è concentrarsi sul benessere attuale: se si sente bene e il tatuaggio sta guarendo senza complicazioni, non c’è motivo di allarmarsi.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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