Anonimo

chiede:

Egr. Prof Natali,
Le riepilogo brevemente:
dopo un oltre un anno di ricerca di una gravidanza abbiamo iniziato le
prime indagini.
Fatto il primo spermiogramma ed individuato l’ureaplasma, l’abbiamo curato
e debellato con Bassado (cura terminata a fine dicembre 09).
Speravamo in un miglioramento dello sperma, invece questo è drasticamente
peggiorato: (1° test fu effettuato a ottobre 2009 2° test marzo 2010)
n. spermatozoi: da 20,00 è passato a 6,00 milioni/ml;
n. totale spermatozoi nell’eiaculato: da 68,00 è passato a 20,40 Milioni;
test di capacitazione:
spermatozoi recuperati dopo capacitazione (milioni/mL): da 11.000.000 a
600,000;
Mobilità progressiva 40% – 40%;
Risultato positivo 4.400.000 è passato a negativo con 240.000.
L’andrologo che ci ha seguito a Careggi non ci ha dato nessuna plausibile
spiegazione di cosa può essere accaduto.
1. Lei cosa ne pensa? Può essere che l’antibiotico abbia causato questo
peggioramento? O stress? O cosa altro?
Ci ha suggerito la seguente cura: Tamoxifene e un integratore alimentare
Proxeed.
2. che ne pensa di questa cura?
Ringrazio anticipatamente per la sua cortese risposta, cordiali saluti.

Egregio Signore, la terapia antibiotica, ammesso e non concesso che riduca la spermatogenesi,
la fa per un ristretto lasso di tempo, ma poi si ritorna ai valori di
partenza. Verisimilmente lei ha delle oscillazioni molto ampie della sua
spermatogenesi, sempre però nell’ambito della severa
oligoastenoteratospermia. Questa purtroppo è la realtà. La terapia che lei
mi riporta può essere corretta, ma non mi aspetto, come in oltre il 90% dei
casi come il suo, risposte particolarmente brillanti. Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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