Anonimo

chiede:

Buonasera. Sono un ragazzo 17enne e desidererei un consiglio
riguardo
a un problema che ho avuto 2 settimane fa: durante una passeggiata in
montagna, ho iniziato a percepire un dolore presso il testicolo destro
precisamente sul funicolo spermatico; nel giro di qualche minuto (10-20
min) si è intensificato rimanendo comunque nei limiti della
sopportabilità.
Inizialmente non mi sono preoccupato più di tanto attribuendone la causa
ad
un’eventuale infiammazione conseguente a una compressione ‘tubuli’ durante
il lavaggio dei genitali. In passato avevo gia subito un ‘simile’ problema
dovuto ad un’”infiammazione” dell’organo conseguente ad un “coito
interrotto”, e informandomi immaginai fosse relativa ad un “reflusso” dei
liquidi spermatici, dolore che comunque si era dileguato nel giro di un
giorno con riposo “in posizione supina” (standomene sdraiato sul divano).
Ma
a differenza di questo passato problema, 2 settimane fa non ho subito
alcun
tipo di eccitazione, e il dolore era relativo ad una sorta di
rigonfiamento
di questi “tubicini” apparentemente simile ad un varicocele. Nonostante
tutto ho continuato per forza di cose la mia camminata (durata 9 ore)
cercando di non subire forti scossoni e di non ripercuotere il movimento
delle gambe sull’infiammazione, con passi lenti e regolari (toccando la
zona colpita percepivo un forte dolore). Verso fine giornata, tornato a
casa, riposando e stando seduto il dolore che durante la giornata era man
mano diminuito è cessato quasi del tutto, e con il riposo della notte
anche
il rigonfiamento dei condotti è cessato, e da 2 settimane sono in
apparenti
condizioni ottimali. Personalmente escludevo un caso di varicocele (ne ho
avuto in passato uno sul testicolo sinistro che mi è stato curato
chirurgicamente ed in modo efficace) poiché mi è stato spiegato fosse un
episodio raro quello di varicocele su testicolo destro, e tanto più perché
il
problema sembra essere cessato completamente. Anche una possibile ernia mi
pareva una soluzione improbabile in quanto non penso avrebbe potuto
“dissolversi” in modo naturale. Solo negli ultimi giorni, in seguito a 2 o
3
eiaculazioni, ho come l’impressione di percepire un leggero dolore
sull’inguine, apparentemente sull’interno coscia dx: è un dolore molto
leggero, tanto che a volte mi chiedo se non sia solo una mio
autoconvincimento psicologico dovuto al fatto che continuo a ripensarci. A
questo punto chiederei a lei un consiglio: può essere stata una temporanea
infiammazione o infezione che non richiede assistenza medica o mi
consiglia
una visita per precauzione? Grazie in anticipo e complimenti per l’utilità
del servizio di consulenza offerto!

Per precauzione Le consiglio una visita uro-andrologica. Penso che possa
essere stata un’epididimite, su base microtraumatica legata alla
passeggiata di 9 ore.
Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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