Anonima

chiede:

Salve,
sono una ragazza di 26 anni e sono alla 35 settimana di gravidanza. È capitata, ed è stata una delle cose più belle che mi siano mai capitate, ma purtroppo tutto quello che mi circonda non mi fa godere a pieno questo magico momento.
Il mio compagno ha già una figlia, quindi a maggior ragione sa cosa si prova, ma non mi sta per niente vicino. Pretende da me solo piatti cucinati e vestiti puliti, vuole i suoi svaghi, le sue uscite che si protraggono fino alle 5 del mattino lasciandomi sola, e tornando praticamente ubriaco e spende lo stipendio per queste sue cose, costringendomi a ritardare le visite perché non sa come pagarle.
Passa le sue giornate sui Social o in giro. I miei genitori non mi aiutano, non accettano questa persona e di conseguenza hanno “buttato” anche me.
La cosa che mi dispiace di più è che sto trasmettendo questa profonda tristezza e sofferenza al mio bambino…

Gentilissima,
è comprensibile la tristezza derivata dalla mancanza di un sostegno emotivo e pratico in un momento bello ma anche delicato qual è la nascita di un bambino e il diventare madre.
Alla luce di quanto scritto, credo potrebbe essere utile un supporto psicologico – se il suo compagno fosse disponibile, si potrebbe valutare anche la possibilità di un percorso di coppia – per affrontare questo cambiamento e cercare di migliorare le relazioni familiari accennate: riconoscere di vivere una “profonda tristezza e sofferenza” è un primo passo per occuparsene; se la mamma sta meglio, ne gioverà anche il bambino.
Credo inoltre sia importante cercare di attivare una rete di supporto, ad esempio coltivando i rapporti con altre mamme che potrebbero aiutare a sentirsi meno sole.
I migliori auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Psicologo