Anonimo
chiede:
Gentile dottore, sono una collega alla 22esima settimana di
gravidanza. Da esame urine e urinocoltura è risultata un’infezione da
Stafilococco Epidermidis (1 milione colonie/ml) purtroppo resistente ad
amoxicillina/ac clavulanico e penicilline in genere, oltre che al
cefotaxime. Il batterio è invece sensibile ad altri antibiotici in genere
con controindicazioni relative o assolute in gravidanza: ciprofloxacina,
fosfomicina, gentamicina, nitrofurantoina, rifampicina, tetraciclina,
teicoplanina, trimetoprim/sulfametossazolo, vancomicina. Il collega
ginecologo che mi segue mi ha proposto una terapia “lampo”: 500 mg die di
ciprofloxacina per tre giorni; mi farebbe piacere avere anche il suo
parere.
Grazie, distinti saluti.
Cara collega, come lei ben sa i chinolonici quali la ciprofloxacina sono controindicati in gravidanza, a causa della loro grande affinità per osso e cartilagine. Dai dati che lei mi fornisce, tuttavia, risulta una sensibilità del germe isolato dalle urine alla fosfomicina. Perché, allora, non una terapia ancora più “lampo” con una monosomministrazione serale di tale antibiotico, oltretutto non controindicato in gravidanza? La saluto cordialmente.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Infettivologo