Anonimo
chiede:
Ho 28 anni, per diversi anni (almeno 6) ho usato la pillola anticoncezionale (mercilon) poi sono comparse delle perdite di sangue,
prima leggere poi sempre più consistenti, unite a emicranie durante il periodo mensile di sospensione. Ho esposto il problema alla mia ginecologa che mi
ha consigliato di cambiare tipo di pillola (gracial) e mi ha dato una cura (tegens+magnesio). Ho continuato per 4 mesi ma la situazione non è cambiata, spotting mensile ed emicrania. Da 2 anni non assumo più la pillola ma le perdite non sono sparite e in questi ultimi 3 mesi le mestruazioni sono precedute da un mal di testa che è davvero insopportabile. L’anno scorso mi sono spaventata
perché ogni volta che avevo dei rapporti c’era anke molto sangue. I pap-test annuali sono sempre risultati negativi e durante una esame la dottoressa ha trovato una piaghetta sul collo dell’utero. La domanda è questa: le continue perdite anche durante i rapporti sono causati da
questa piaghetta? C’è modo di eliminarla? È pericolosa in caso di gravidanza? Ho eseguito anke un ecografia transvaginale che ha diagnosticato un utero normale per forma, dimensione ed ecostruttura. La ginecologa mi ha consigliato una isteroscopia, lei cosa ne pensa? Mi consiglia di farla? Scusate se mi sono dilungata, e vi prego rispondetemi presto. Vi ringrazio già da ora.
Gentile signora Elisabetta,
le perdite ematiche intermestruali sono un effetto collaterale delle pillole
a basso dosaggio, mentre la cefalea può manifestarsi in soggetti più
sensibili al calo ormonale relativo alla sospensione settimanale e/o alla
fase premestruale nei cicli spontanei; lo spotting attuale va valutato sia
dal punto di vista ormonale che ecografico (come ha già fatto),
l’isteroscopia può completare l’indagine. La “piaghetta” sul collo
dell’utero in genere è innocente e può essere solo controllata
periodicamente, senza costituire problema in gravidanza: l’eventuale
trattamento deve essere deciso in base alla sua estensione. Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo