Anonimo

chiede:

Gentile dottore, ho partorito da tre mesi il mio secondogenito, con parto naturale indotto (senza il mio consenso e quando ancora non c’era evidenza di travaglio imminente) con scollamento delle membrane alla 38 settimana, senza nessun motivo. Risultato, un travaglio lungo e dolorosissimo, con ulteriori induzioni manuali per aiutarmi a partorire, siringhe di miorilassanti per aiutare l’utero ad aprirsi e abbondante emorragia post parto con conseguente anemia.

Per fortuna il bambino è nato sano. Attualmente allatto esclusivamente al seno. Le lochiazioni sono durate circa 6 settimane ma da allora ho spesso perdite di muco bianco o giallino, che non mi provocano fastidio, mentre il mese scorso, circa 40 giorni fa, ho avuto delle piccole perdite ematiche (spotting). Le avevo associate al fatto che sono una persona sportiva e avevo appena finito di allenarmi. Alcuni giorni fa queste piccole perdite sono ricomparse (di nuovo dopo una seduta di allenamento) ma sono andate aumentando di intensità, quasi quanto un normale ciclo mestruale.

Non ho particolari dolori all’addome: potrebbe essere il capoparto anche se allatto in maniera esclusiva? La visita post parto non ha evidenziato particolari criticità. Spero di essere stata chiara! Grazie per l’attenzione.

Dott. Giulio Lanzi

risponde:

Gentile signora, mi spiace davvero percepire dalle sue parole che l’esperienza del parto sia stata così impegnativa, anche se amerei pensare che dietro alle scelte dei colleghi ci sia stato un razionale clinico. Per quanto attiene il suo quesito, l’allattamento al seno deprime ma non esclude la possibilità di ovulare, è quindi possibile che le mestruazioni compaiano anche mentre si stia allattando.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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