Veronica

chiede:

Buongiorno, le scrivo per avere delucidazioni in merito ai possibili effetti collaterali che seguono all’inserimento della spirale. Mi spiego meglio. Dopo due gravidanze andate a buon fine ho deciso col mio ginecologo di provare la spirale, che ormai ho da circa un mese e mezzo. Il mio ginecologo, in merito agli effetti collaterali, mi aveva detto che avrei potuto sentire dei fastidi simili a “contrazioni” ma non di altri eventuali segnali. In questi giorni sto avendo delle strane perdite ematiche, molto leggere e filamentose: è sempre colpa della spirale? Potrebbe essersi spostata e aver perso la sua efficacia contraccettiva? La ringrazio per la risposta.

Cara Veronica, in commercio esistono diversi dispositivi intrauterini “ spirale” anticoncezionale, del tipo a rame o medicata, se contiene il farmaco progesterone. Nel suo caso andrebbe chiarito che tipo di spirale ha inserito in quanto – se è quella con il progesterone – qualche perdita di sangue intermestruale è contemplata. Circa gli altri effetti collaterali che le spirali possono comportare, questi possono essere: danno e perforazione dell’utero (meno di un caso su 1000), malattia infiammatoria pelvica, un’infezione che può verificarsi nei primi 20 giorni di applicazione (si verifica in meno dell’1% delle donne), espulsione dall’utero della stessa (5% dei casi nel primo anno di utilizzo, che diminuisce con il passare del tempo), gravidanza ectopica ovvero un leggero aumento del rischio di gravidanza al di fuori dell’utero.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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