Anonimo
chiede:
Gent.mi dottori, vorrei sottoporre alla vostra attenzione i
risultati dello spermiogramma di mio marito. Premetto che un mese mi era stata riscontrata un’infezione da Ureaplasma Urealiticum e curata da tutti e due con antibiotici. Prima della cura lo spermiogramma di mio marito risultava con i seguenti valori: concetrazione nemaspermica 6.000.000; conta nemaspermica
36.000.000; motilità alla 2 ora 3% progressiva e 8% discinetica; forme tipiche 32% e forme atipiche 68%; osservazioni: teste a palla, teste a punta, code
doppie, code mozze residui citoplasmatici. Questo risultato non ci aveva preoccupati molto poiché pensavamo che la causa fosse l’infezione e tra l’altro, i giorni di astinenza erano 10 e
non da 3 a 5 come generalmente consigliato. Il secondo spermiogramma effettuato pochi giorni fa (con tre giorni di astinenza) unitamente alla spermiocoltura (che non ha evidenziato alcuna infezione) ci ha sconvolti. Questi sono i risultati: concetrazione nemaspermica 5.200.000; conta
nemaspermica 13.000.000; motilità alla 2 ora 8% progressiva e 10% discinetica; forme tipiche 35% e forme atipiche 65%; osservazioni: teste a palla, teste a punta, colli angolati, code doppie, residui citoplasmatici. Sono molto preoccupata per non dire disperata, vorrei sapere se con questi risultati la possibilità di concepire è nulla e se esistono cure con
farmaci che possano aiutarci. Tra l’altro com’è possibile una così grande
differenza di conta nermaspermica tra il primo e il secondo spermiogramma effettuati
a distanza di un mese? Vi ringrazio moltissimo per il vostro servizio e spero di ricevere al più
presto una vostra risposta, siamo preoccupatissimi.
Che vi siano differenze anche maggiori di quelle da Lei riportate fra due
spermiogrammi è normalissimo, infatti la produzione di spermatozoi non è mai
la stessa.
Cordiali saluti
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Andrologo