Anonimo

chiede:

Buongiorno, ho 36 anni alla 7° settimana di gravidanza… sono alta 170 cm e peso 50 kg (ho sempre pesato poco max 48 kg in vita mia e tutta la famiglia è magra di costituzione, ma io in particolare ho avuto problemi col cibo in età adolescenziale). La mia paura è di non dare abbastanza nutrimento al piccolo. Ho sempre mangiato poco perché il mio stomaco si riempie subito e perché ho difficoltà di digestione. Vorrei sapere una “dieta” tipo per essere sicuri che non manchi nessun nutrimento al piccolo. Le faccio l’esempio di ciò che mangio: colazione the 4 fette biscottate con marmellata, spuntino o una brioche o un frullato di arance e mela o un piccolo panino al latte con prosciutto cotto. Pranzo: o primo o secondo con poca verdura. Spuntino the e biscotti. Cena o primo o secondo con poca verdura.
Cosa posso aumentare? Grazie…

Gentile lettrice, la sua situazione merita una attenzione particolare; essere sottopeso in gravidanza di certo non giova, come non è fisiologico mangiare più di quanto si riesca a gradire e digerire. Se lei ha sempre mangiato in questo modo le consiglio di non modificare bruscamente in questo momento il suo regime alimentare. Come i miei lettori sanno ritengo giusto che un’accurata indagine alimentare finalizzata ad una proposta dietetica adeguata possa essere realizzata solo in un contesto strutturato come ad esempio lo studio di un nutrizionista; le verrebbe chiesto ad esempio se ci sono motivi particolari (allergie o intolleranze) per cui non assume latte a colazione: aggiungere adesso una buona tazza di latte (anche ad alta digeribilità, se è il caso) di sicuro gioverebbe. Il succo d’arancia come spuntino è da preferire alla brioches, magari poi può aggiungere il tramezzino. Ancora: non sarebbe inopportuno mangiare a pranzo sia il primo che il secondo, ma dovendo scegliere meglio solo il primo, meglio ancora se piatto unico: se ha problemi di quantità e di digestione mangiare solo un piatto di pasta con pesce o pasta con carne o con legumi sarebbe una buona opzione. Più frutta, questo è ovvio, di colore ogni giorno diverso (la stagione alle porte aiuterà). Ancora: come merenda tralascerei il the e proverei uno yogurt. Infine, a cena noto l’assenza di frutta: l’aggiunga senz’altro, anche in piccola quantità (es. mezza mela); in ogni caso non dimentichi di avere sempre in casa una verdura a foglia larga, da usare come contorno per la cena, meglio se cruda, meglio se appena lavata (acqua corrente foglia per foglia, se è negativa agli anticorpi anti toxoplasma) e tagliata. Sono piccolissime modifiche al suo stile alimentare che possono aiutare a garantire al feto un apporto di quei micronutrienti essenziali in gravidanza (calcio, ferro, vitamina C, folati ecc) oltre che per garantire un piccolo surplus energetico.
Cordialmente,

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Nutrizionista