Anonimo

chiede:

Salve, sono una donna di 40 anni e ho già una bimba di 2 anno e mezzo. Sono 19 mesi che sono alla ricerca del 2′ bambino (la prima arrivò dopo soli 3 mesi) e nei mesi scorsi facendo un pò di accertamenti scopro con la isterosonosalpingografia che ho una “sospetta stenosi tubarica bilaterale”. Il dottore mi ha anche spiegato l’incertezza del risultato di questo tipo di esame, che solo la laparoscopia può togliere ogni dubbio su come stia veramente la situazione. Io vorrei fare due domande: l’ecografista, alla mia domanda di cosa può essere successo, si è detto quasi sicuro che la causa sia nel parto cesareo (d’urgenza) che ho dovuto fare. A tal proposito volevo sapere: cosa allora può essere successo? La mia seconda domanda: premesso che fortunatamente tutti gli altri accertamenti miei e di mio marito hanno dato buoni risultati, il mio ginecologo mi ha parlato subito di fecondazione assistita. Io che con la prima gravidanza a 38 anni sono rimasta incinta senza problemi e “quasi subito”, mi sono sentita un colpo al cuore. Eventualmente che tipo di fecondazione assistita dovrei fare io che ho l’unico problema di tube ostruite? Grazie dottore, sarò felice di ricevere la sua risposta e anche un suo parere medico riguardo la mia situazione.

Gentile signora,
premesso che l’eventuale stenosi tubarica va dimostrata con la laparoscopia, la sua genesi non può “con sicurezza” essere riferita all’intervento chirurgico subito, anche se d’urgenza. Qualora il mancato concepimento risiedesse in una funzione tubarica alterata, si potrà, comunque, ricorrere alle tecniche di fecondazione assistita che “bypassano” tali strutture e consentono di trasferire in utero l’ovulo fecondato con tecnica extracorporea. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo