Anonimo
chiede:
Buongiorno, ho 32 anni, sto per entrare nella 12 settimana, due
giorni addietro ho eseguito la villocentesi e sono in attesa di sapere il
risultato. Ho un grosso dubbio che non mi fa dormire, subito dopo il
prelievo da parte del mio ginecologo mi è stata eseguita l’ecografia ed
ho
notato che il medico esercitava delle strane pressioni ed agitazioni dello
strumento come se volesse svegliare il feto. Mi ha fatto accomodare in
un’altra stanza per circa venti minuti e mi ha rifatto l’ecografia
constatando un battito cardiaco fetale sotto la norma (105 bpm). Ora mi
sorge questo dubbio: non è che durante l’esame sia andato storto qualcosa?
La frequenza cardiaca così bassa cosa può comportare? La ringrazio
anticipatamente della risposta che mi vorrà indicare.
Cara Paola,
a volte può essere necessario effettuare lievi sollecitazioni della pancia
materna per far muovere il feto nel caso in cui fosse immobile o avesse una
angolazione sfavorevole per un corretto esame.
Ad ogni modo, ovviamente, per avere una risposta adeguata al primo quesito,
dovrebbe formulare la domanda direttamente al medico che ha effettuato il
controllo.
A riguardo della frequenza cardiaca, è importante stabilire se la
diminuzione è transitoria o permanente. Se fosse transitoria, non presente
ad un successivo controllo, nessun problema, può capitare.
In caso contrario, il feto potrebbe avere una sofferenza o presentare
anomalie cromosomiche.
Vedrà che la prima ipotesi (fenomeno transitorio), sarà quella reale.
Ricontrolli però il battito fetale dal Suo ecografista di fiducia per
cautela.
Un Saluto.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo