Anonimo
chiede:
Gentile Dottore,
sono alla 23 + 4 di gravidanza. Alla morfologia eseguita il 28-04-2011
hanno rilevato poco liquido amniotico (oligoidramnios) e mi hanno
ricoverata per degli accertamenti. Premetto che abbiamo deciso di non
eseguire l’amniocentesi nei giorni di ricovero (per verificare se la
piccola soffre della Sindrome di Potter) in quanto, ci è stato riferito
che è pericolosa per le infezioni e comunque anche se diagnosticata, non
ci sono, purtroppo soluzioni o cure.
Tra 1 settimana (sarò alla 24 + 4) eseguirò un’altra ecografia per
verificare se il liquido è sempre molto scarso e se i reni hanno iniziato
a cambiare aspetto. Evito di raccontarle come mi sento. Lo può immaginare,
ma mi devo fare forza e cerco di informarmi il più possibile.
Volevo sapere se tra una settimana, dovessi ricevere ulteriori notizie
negative, posso decidere di indurre il parto per provare a salvare la mia
bimba. La mia paura più grande è quella che senza liquido lei non posso
espandere i suoi organi (polmoni etc) e quindi morire in utero.
Lei cosa ne pensa? Alla 24.ma settimana posso decidere di farla nascere o
secondo lei sarebbe una scelta sbagliatissima?
Attendo fiduciosa la sua risposta.
Intanto GRAZIE.
Cara Signora, la vera sindrome di Potter è caratterizzata da assenza dei due reni.
Il termine “Potter” seguito da numeri, per esempio Potter tipo 1, 2, 3 etc, invece viene usato per identificare alcune displasie renali, nelle quali i reni sono presenti, ma hanno problemi anatomici e funzionali.
Altra cosa è la oligoamnios sequenza o sequenza potteriana, con la quale in genere si intende la presenza di oligoamnios marcato il quale a sua volta può essere espressione di numerosi condizioni, renali e non, cromosomiche e non.
Da quello che mi scrive mi pare di capire che i reni ci sono, ma non mi fornisce informazioni sufficienti.
Sicuramente un oligoamnios marcato può causare iposviluppo dei polmoni, ed anomalie anatomiche da posizione.
La vera sindrome di Potter non è compatibile purtroppo con la vita. Stabilire quando programmare la nascita, se effettuare o meno una amnioinfusione, richiede notizie che lei non mi fornisce.
Fondamentale è il risultato ecografico. Tranne casi particolari, e anche se l’oligoamnios rende estremamente difficile la valutazione fetale, si riesce a capire se i reni sono presenti e displasici, oppure se sono completamente assenti e se sono presenti o assenti anomalie di altri distretti.
Purtroppo oltre quello che ho scritto non posso dirle altro in base alle informazioni che mi fornisce.
Un saluto
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo