Anonimo

chiede:

Salve, ho fatto una visita dalla ginecologa che mi ha riscontrato il setto vaginale, durante la visita ha detto che ha controllato anche l’utero e sembra non avere anomalie. Mi ha consigliato di fare un’ecografia transvaginale o addirittura un isteroscopia per assicurarci dello stato dell’utero. Lei lo ritiene necessario? Quattro anni fa io ho avuto una bambina senza nessun problema nel rimanere incinta e ho fatto il cesareo perché ho un ernia inquinale ma nessuno mai finora mi aveva parlato di questo problema anche se avevo già fatto in passato sia visite che transvaginali. Penso che quando ho fatto le transvaginali in passato se ci fossero state anomalie all’utero sarebbero state riscontrate, giusto? L’unico fastidio che riscontro è nei rapporti sessuali mi capita di sentire un po’ di dolore. Sono preoccupata perché vorrei avere una nuova gravidanza, questo setto vaginale può crearmi dei problemi per il concepimento? La ringrazio anticipatamente e spero mi tolga questi dubbi che mi preoccupano.

Non ho notizie sulla tipologia del setto, che potrebbe essere un impedimento ad un parto naturale in alcuni casi. Visto che ha già partorito regolarmente e che dovrà probabilmente eseguire un cesareo, non vedo motivi particolari di preoccupazione. Eseguire però una eco transavaginale periodicamente ad alta definizione ê sempre consigliabile.
Volendo essere pignoli, al massimo per esagerare, si potrebbe fare una
isterosalpingografia per assicurarsi della normalità delle due tube, notizia utile per evitare, in caso di alterazioni di una delle due, ipotetiche gravidanze extra uterine.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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