Anonimo
chiede:
Salve dottoressa, io non ho mai avuto la toxoplasmosi e ora che sono incinta vivo nel terrore di poterla prendere. So di dover evitare di mangiare la selvaggina, ma non so bene quali tipi di carne sono da considerarsi “selvaggina”: potrebbe aiutarmi? Grazie
Gentilissima, il rischio di contrarre la toxoplasmosi si concretizza solo quando mangiamo insaccati crudi (come ad esempio prosciutto crudo, salame, ecc.) o carne poco cotta (compresa la selvaggina). Quindi durante la gravidanza, è bene che tutta la carne – proveniente da selvaggina o non – venga ben cotta al fine di evitare eventuali infezioni. Deve sapere, infatti, che il toxoplasma gondii muore solo ad una temperatura superiore ai 60°C. Riguardo al suo quesito, sono da considerare selvaggina o cacciagione tutti quegli animali commestibili, volatili o terrestri, appartenenti alla fauna selvatica. Quindi tra la selvaggina più ambita “da piuma” possiamo annoverare:
- Fagiano
- Beccaccia
- Quaglia
- Piccione
- Pernice
- Struzzo
- Anatra
Germano - Starna
- Colombaccia
- Oche; ecc.
Tra la selvaggina “da pelo” possiamo invece annoverare:
- Lepre
- Coniglio selvatico
- Cervo
- Camoscio
- Capriolo
- Daino
- Muflone
- Cinghiale; ecc.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Nutrizionista