Quando nasce il secondo figlio per tanti versi si ricomincia da zero. Ma l'esperienza permette di non ripetere alcuni errori. Forse!
Marilena
chiede:
Buongiorno, ho 38 anni e sono mamma di un bimbo di 22 mesi che amo alla follia. Considerata la nostra età, io e mio marito abbiamo deciso di provare ad avere un altro bimbo e ci siamo riusciti.
Tuttavia sto maturando un doloroso senso di colpa per il primogenito, che vedo ancora piccolo e nella necessità di avermi ancora tutta per sé. Piango sempre e non mi do pace. Mi prometto che gli darò ancora più attenzioni per non farlo sentire messo da parte, ma so già che sto mentendo a me stessa.
C’è chi dice che fare i figli uno dietro l’altro sia meglio ma, onestamente, se fossi stata più giovane avrei aspettato ancora. Come posso uscire da questo stato di angoscia e tristezza? Vi prego, aiutatemi. Grazie in anticipo.
Cara mamma, da quanto scrive si percepisce la fatica e il disagio di trovare una soluzione che non arrechi danno a nessuno dei suoi figli, e la sensazione che comunque sarà impossibile non farlo. Gestire due figli piccoli e trovare il modo di non trascurarne nessuno dei due, passa necessariamente dal prendersi cura di se stessa, della sua serenità e della sua salute fisica e mentale.
Probabilmente adesso è sopraffatta dalla novità e scombussolata dagli ormoni e dalle paure: si dia il tempo di metabolizzare con calma l’arrivo di questo nuovo bambino e di valutare momento per momento cosa sarà meglio fare. Non si dimentichi che c’è anche suo marito, e che sarà fondamentale fare squadra insieme a lui affinché lei non sia la sola a dover sentire il peso della responsabilità della famiglia che si allarga.
Pensi alla possibilità di confrontarsi con uno psicologo se i vissuti dolorosi non si dovessero attenuare, soprattutto per permettersi di vivere al meglio questo momento così importante della sua vita. I migliori auguri
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Psicologo