Anonimo
chiede:
Gent.mo dott. Annona, le scrivo per porle un quesito che riguarda il mio caso. Cinque mesi fa ho perso il mio primo bambino per un distacco di placenta durante il travaglio. La gravidanza è stata normale e gli esami che mi sono stati prescritti dopo non hanno rivelato la causa del tragico evento. Sono stata sottoposta a taglio cesareo. Il decorso post operatorio è stato regolare e la cicatrice uterina non è più fresca. Sto per compiere 41 anni e desidero tanto riprovare, vorrei sapere se sei mesi d’attesa sono sufficienti per riprendere i tentativi. Non ho intenzione di partorire naturalmente, ma solo con un nuovo TC, quindi non intendo nemmeno arrivare al travaglio di prova. Le mie condizioni generali sono buone e il peso è nella norma. A parte la possibilità di apertura della cicatrice (che – mi è stato spiegato – è un’evenienza remota, che si realizza con maggiore probabilità in fase di travaglio), quali sono i rischi ai quali andrei incontro se una nuova gravidanza avesse inizio a soli sei mesi dal cesareo (nell’ipotesi ottimistica di un concepimento al primo tentativo)? In questi mesi ho cercato spesso notizie in rete sull’argomento e ho letto molte storie di donne con casi simili al mio, alle quali è stato suggerito di riprovare dopo poco tempo. In base alla sua esperienza, vi sono stati casi analoghi andati a buon fine? So che non devo avere fretta, ma sapere che il giorno per poter riprovare non è tanto lontano, mi aiuterebbe in questo momento di grande sconforto. La ringrazio e la saluto cordialmente
Gentile Livia, mi dispiace per la sua triste esperienza. Conosco diversi casi di gravidanze iniziate subito dopo un taglio cesareo e comunque andate bene. Tuttavia suggerisco almeno un anno di attesa. Cordiali saluti
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo