Anonimo

chiede:

Carissimo dottore,
a gennaio dovendo fare un ecografia addominale, mi è stata diagnosticata
la presenza di sabbia biliare nella colecisti. In famiglia le mie nonne soffrono di questa patologia, e sono state gia sottoposte ad intervento. L’egografista mi ha detto che oltre alla famigliarità della patologia, questa sabbia può essere provocata anche dalla pillola anticoncezionale
(che sto assumendo da due anni “Fedra”, smessa in questo periodo per tre mesi e riassunta ieri, visto che già vi avevo scritto due settimane fa per una presunta gravidanza, eseguito due test della farmacia e in fine un beta
hcg del quale ritirerò oggi le risposte, ma che è stata smentita proprio ieri visto che è tornato il ciclo che tardava da 52 giorni). Volevo sapere se continuare a prendere la pillola con la presenza di questa sabbia che sto aiutando a sciogliere da quasi 6 mesi con delle pasticche che mi ha prescritto il gastroenterologo possa peggiorare la situazione! Inoltre il
mio ginecologo mi ha detto che devo smetterla perché può aggravare la situazione in particolar modo nelle ragazze giovani e, vista la mia giovane età (20 anni), secondo lui non dovrei più farne uso, ma dovrei stare
attenta. …Sono fidanzata da 4 anni e a me a al mio fidanzato non piace avere rapporti con il preservativo, ma smettendo la pillola non potrei avere rapporti liberi e soffrendo di amenorrea ad ogni ritardo dovrei fare le analisi beta hcg e vivere nella paura di una gravidanza ogni volta. In
questo mese il ciclo tardava di 52 giorni e a volte è tardato di 2 e tre mesi… Cosa mi consiglia di fare. La ringrazio in anticipo e spero di ricevere una risposta. Saluti

Gentile signorina Carla,
la presenza di sabbia biliare, alla sua età, può rispecchiare una
predisposizione familiare che va comunque contrastata con provvedimenti
dietetici e terapie specifiche; la calcolosi, che è l’eventuale evoluzione
negativa di un “fango” biliare trascurato, è una controindicazione relativa
all’uso di pillola contraccettiva, il che significa che un preparato a basso
dosaggio (come Fedra) può anche essere assunto, sotto stretto controllo
medico che valuti periodicamente un possibile peggioramento dell’aspetto
della cistifellea, qualora non si riesca ad utilizzare un altro valido mezzo
contraccettivo e si debba annullare il rischio di gravidanze indesiderate.
Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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