Alba

chiede:

In data 19/11/2018 ho avuto l’ultima mestruazione e il concepimento è avvenuto alla fine di novembre. Poiché tale gravidanza non era attesa, ho intrapreso una cura con Triasporin (principio attivo itraconazolo) il 15/12/2018 2 compresse da 100 mg al mattino e 2 compresse alla sera fino a mercoledì 19/12/2018 per la cura di una onicomicosi da candida alle unghie dei piedi, 400 mg al giorno quindi. Data l’elevata tossicità degli antimicotici, come indicato anche nella scheda AIFA, quali sono i pericoli concreti per la gravidanza in corso? Io sono disposta a interrompere la gravidanza in atto perché ancora in tempo.

Egregia signora,
i dati a disposizione oggi sui nati esposti all’itraconazolo non indicano un aumentato rischio di malformazioni. Tali informazioni sono rassicuranti circa eventuali rischi per il feto, anche se il trattamento è iniziato nelle prime fasi della sua gravidanza. Si faccia seguire dal suo ginecologo che le farà fare tutte le indagini del caso.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Genetista

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