Sei incinta e vuoi iniziare a fare sport o proseguire con il tuo allenamento abituale? Ecco a cosa fare attenzione e quali consigli seguire.
Anonimo
chiede:
Buongiorno dottoressa, le scrivo perché sono al quarto mese di gravidanza e mi trovo ormai dall’inizio della gestazione a “combattere” con mia madre sul modo in cui io sto affrontando questi mesi. Lei mi vorrebbe perennemente a casa, a riposo, magari svolgendo le quotidiane attività domestiche ma niente di più. Al contrario io sono stata sempre molto dinamica e anche ora (visto che la grandezza della pancia me lo permette) continuo ad andare in palestra per fare la cyclette (bassa intensità) e una volta a settimana vado a farmi qualche vasca in piscina. Lei pensa che dovrei smettere? Durante la gravidanza bisogna stare costantemente a riposo? La ringrazio per la delucidazione.
Salve, mi dispiace che debba “combattere” contro sua madre, la gravidanza porta a cambiamenti psicologici importanti non solo per la donna incinta che passa da figlia a madre, ma anche per sua madre che passa da madre a nonna. Spesso, inoltre, l’ansia e le preoccupazioni della nonna sono legate al proprio vissuto di parto. Il mio consiglio è, se possibile, aprire un dialogo con sua madre ed esternare i suoi sentimenti di disagio con lei. La gravidanza non è una malattia, anzi! Il suo corpo è in piena salute e, se si sente, può fare tutto ciò che faceva prima di rimanere incinta, soprattutto del sano movimento: ormai è appurato da numerosi studi che il movimento in gravidanza non solo fa bene alla mamma (favorisce la circolazione, aiuta a produrre endorfine, allevia i fastidi muscolari e/o ossei) ma è anche fondamentale per il bimbo in utero poiché gli permette di adattarsi ai movimenti materni e di posizionarsi meglio in utero. Se la gravidanza è fisiologica, è fortemente sconsigliato il riposo costante a letto. La regola d’ora è sempre seguire il proprio corpo e ascoltarlo, senza eccedere o portarlo al limite.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ostetrica
Categorie
- Gravidanza