Anonimo
chiede:
Gentile Dottore, da circa un anno mi sono comparsi dei forti bruciori
durante la minzione, limitati ad un periodo che va dal 2°-3° giorno di
mestruazione, fino a circa metà dell’intero ciclo (dura 10-12 giorni).
Durante i primi 5-6 giorni ai bruciori si accompagnano dei veri e propri
crampi addominali, tanto che risulta difficile localizzare una zona di
interesse precisa. Un tampone mi rilevò una candidosi, curata a più riprese
con Diflucan e Daktarin. Ma il fenomeno si è ripresentato puntuale.
Ad una ecografia addome totale mi hanno scoperto abbondante microlitiasi
renale con un lieve difetto del giunto. Al che il medico attuale (causa
trasloco ho cambiato medico curante, e siccome c’erano i sostituti per
le
ferie, in tutto ho avuto, inutilmente, ben 4 consulti!!) ha ipotizzato
che
i bruciori fossero causati dal passaggio della sabbiolina. Ma perché solo
durante dieci giorni al mese?
Un ulteriore tampone (l’ultimo) ha evidenziato batteri gram positivi, e
non
più la candida (finalmente!), ma il medico mi ha prescritto dell’augmentin
1000 solo dopo mia insistenza, dicendo che tanto un’infezione vaginale
non
c’entra nulla con problemi urologici.
Ho letto invece che per contaminazione si può scatenare un’uretrite, di
difficile rilevazione, e che i danni si possono estendere anche ai reni.
Ora sono in attesa di una serie lunghissima di analisi sangue+urine24ore,
volta a determinare la composizione della renella e la funzionalità renale.
Ho 40 anni e avrei avuto piacere di iniziare una seconda gravidanza (dopo
10
anni dalla prima). È sufficiente rivolgermi a un buon ginecologo, o devo
rivolgermi anche a un urologo come mi ha consigliato il medico? Credevo
che
la renella fosse un disturbo relativamente banale e diffuso. Potrebbe
compromettere una gravidanza? E le vaginiti ricorrenti, sono anch’esse
un
rischio per la fertilità? Resta il dubbio di questo fenomeno “a tempo
determinato” e ricorrente, ancora ora dopo l’augmentin….
Grazie per la risposta
Gentile signora Cinzia, i due fatti possono essere indipendenti: esservi la renella e l’infezione vaginale. Ha però ragione lei quando
afferma che un’infezione vaginale può provocare una uretrite ed a volte
anche una cistite e ciò per un reflusso di urina uscita in vagina e poi
tornata in uretra (questi vortici sono frequenti se lo sbocco uretrale
è stretto). Per quanto riguarda una futura gravidanza non vedo particolari
problemi, una volta risolta l’infezione vaginale e la litiasi renale. Auguri.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Infettivologo