Anonimo
chiede:
Salve, ho 41 anni 2 precedenti gravidanze a buon fine e il 27/11/05 alla 8° settimana +2 ho avuto perdite di sangue e dalla eco in pronto soccorso non risultava più il. battito. Aborto ritenuto con conseguente rcu. Dall’esame istologico è risultato: reperto macroscopico: decidua rari villi coriali e materiale ematico in aggregato di cm.7xz5(T) – IP MAF (che significa?). Diagnosi: Decidua e rari villi coriali. Domanda : è stato un aborto “normale” o devo approfondire con qualche esame?Il mio compagno è microcitemico ma io no e in clinica si erano alzati i valori della PTT. Grazie
Purtroppo non esiste un aborto “normale”, nel senso che una causa abortiva esiste anche quando non si riesce ad identificare. Il reperto istologico esprime un giudizio generico, sicuramente non di aiuto per identificare la causa. A riguardo della sigla alla quale lei fa riferimento, potrebbe significare “materiale abortivo fetale” anche se con la stessa sigla si identificano alcuni test rapidi per la ricerca di germi. A volte si tratta di sigle interne al laboratorio. Le consiglio per maggiori chiarimenti di interpellare il laboratorio stesso che le ha rilasciato la risposta. Personalmente, come ho più volte ribadito, consiglio sempre di effettuare idonei esami dopo un aborto e ancor meglio, in fase di programmazione di una gravidanza.
In questa maniera, spesso, si possono salvare vite fetali…
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo