Anita
chiede:
Salve dottoressa, ho subito un raschiamento. La ginecologa non vuole farmi fare esami più approfonditi. Era la mia prima gravidanza, lei cosa dice? Mi ha poi detto di aspettare 15 giorni per avere rapporti e poi averne con protezione per almeno due cicli. Lei cosa ne pensa? Devo aspettare due cicli per riprovare ad avere una gravidanza? Grazie
Buongiorno Anita, mi dispiace per la sua perdita. Purtroppo l’aborto spontaneo rappresenta una complicanza estremamente frequente della gravidanza, con un’incidenza pari al 15-20% e generalmente non è possibile scoprirne la causa. Nella maggior parte dei casi, però, non è dovuto a patologie particolari e rimane un episodio isolato, senza pregiudicare successive gravidanze. Per questo motivo gli esami più approfonditi vengono solitamente proposti quando una donna soffre di più aborti consecutivi o di aborti in epoche tardive, situazioni che fanno pensare alla presenza di possibili malattie identificabili con test ematici.
Questa indicazione però non vuole in nessun modo sminuire o delegittimare il dolore di una prima perdita, e se lei ha particolari preoccupazioni è importante affrontarle con un professionista di fiducia. Inoltre, se ne sente il bisogno, può entrare in contatto con l’associazione CiaoLapo (www.ciaolapo.it), che offre sostegno alle famiglie che affrontano il lutto perinatale. Per quanto riguarda la ricerca di una nuova gravidanza, generalmente l’indicazione è proprio quella di aspettare due cicli, per assicurarsi del ripristino della funzionalità ovarica e dell’assetto ormonale.
Nel frattempo può continuare ad assumere l’acido folico e può rivolgersi alla sua ginecologa o alla sua ostetrica di fiducia per un colloquio preconcezionale, in occasione del quale potrà farsi prescrivere gli esami preconcezionali a cui lei e il suo compagno potete accedere gratuitamente.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ostetrica