Anonimo
chiede:
Buongiorno dottoressa, sono un papà e le scrivo perché penso che mia figlia di due anni sia eccessivamente legata alla madre. Forse è stata la vicinanza eccessiva causata da pandemia e conseguente smart working (io ho continuato ad andare al lavoro), ma la bimba oggi non accetta la vicinanza di nessun’altro membro della famiglia al di fuori della mamma. Vuole dormire nel lettone solo con la mamma e piange se ci sono anche io e non accetta che io mi prenda cura di lei (darle da mangiare, portarla al parco ecc) se non è presente anche la mamma. Come posso renderla un po’ più indipendente e “spezzare” questo comportamento simbiotico? La ringrazio per il consulto.
Gentile Papà, premetto sempre che le risposte non possono che essere generiche poiché ogni situazione presentata meriterebbe un interessamento e un’analisi nell’ordine dell’uno per uno.
Detto ciò, credo sarebbe molto importante che la mamma “ci metta una buona parola” e spieghi alla bimba la gioia che può portare passare del tempo con il proprio papà, così da fare anche altre esperienze di relazione. È una tendenza naturale quella del bambino che cerca di posizionarsi nel posto accanto alla madre, posto che deve continuare ad essere occupato dal padre, anche nei casi in cui manca.
I papà potrebbero a sua volta aiutare le mamma ad allentare questo rapporto di intimità con il figlio, passaggio a volte faticoso per le donne, che desidererebbero non dover dare mai alcun dispiacere al proprio figlio.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Psicologo