Anonimo
chiede:
Gentile Dottore,
Le scrivo poiché dopo mesi di visite e tentativi di cura falliti non so più a chi rivolgermi. Circa un anno fa (ottobre 2002) ho notato che dopo un rapporto con mio marito mi si creavano delle lesioni all’interno della vagina (ma visibili). Mi sono rivolta alla mia ginecologa la quale all’inizio mi ha dato un cicatrizzante, poi visto che il disturbo continuava ad ogni rapporto, mi ha fatto
eseguire un tampone vaginale dal quale è risultato l’ureaplasma urealitycum e la candida. Stessa cosa (Ur. Ur.) per mio marito. Dopo mesi di cure e astinenza, abbiamo riprovato ad avere rapporti ma il disturbo delle lesioni è
tornato. La mia ginecologa mi dà ancora il cicatrizzante, guarisco temporaneamente e il disturbo torna. Cambio ginecologa, la quale mi fa il pap test, la colposcopia e il tampone e mi dice che non c’è nulla. Solo delle ragadi dovute alla secchezza.
Anche lei mi dà un cicatrizzante e degli ovuli a base di antibiotico. Sembrava tutto passato ma poi qualche giorno fa, dopo un rapporto sono tornate
queste ragadi. Non ce la faccio davvero più, ho paura di avere qualche cosa di non curabile. Con il cicatrizzante curo solo l’effetto ma non la causa
delle ragadi. Possibile che nessuno mi sappia dire quali esami devo fare per capire che cosa ho?
La ringrazio fin da ora di tutto cuore per la risposta che vorrà darmi.
Gentile P.,
se solo sapessi quali cure ha effettuato finora, potrei stabilire cosa altro
tentare. Bisogna stabilire se la terapia dell’ureaplasma è stata radicale,
se è stato trattato anche suo marito, se utilizzate il preservativo, quali
sono le sue abitudini sessuali e igieniche, che detergenti usa e così via. A
naso posso suggerirle, nel caso davvero tutti gli esami siano risultati
negativi, di utilizzare per qualche tempo una crema vaginale a base di
estrogeni, direi per tre settimane, e successivamente un riequilibrante del
ph e della flora fisiologica vaginale. Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Infettivologo