Anonimo
chiede:
Gentilissima dottoressa, ho 29 anni e sono mamma di un bimbo di quasi due anni… in previsione di una seconda gravidanza sono preoccupatissima… infatti per il primo figlio ho avuto un travaglio lunghissimo… ho rotto le acque parzialmente alle tre e trenta del mattino e alle nove circa le ho perse del tutto da li sono iniziate delle contrazioni non fortissime e irregolari ho passato tutto il pomeriggio con contrazioni ravvicinate e abbastanza dolorose ma la dilatazione era completamente bloccata a due centimetri… alle dieci di sera i dolori erano talmente forti da provocarmi vomito ad ogni contrazione… ho chiesto un aiuto con ossitocina ma mi è stata negata perche mi hanno detto che dovevo prima raggiungere i tre centimetri di dilatazione… alle quattro di notte finalmente raggiungo i quattro centimetri e mi viene messa la flebo con ossitocina.. ma il parto avverrà solo alle 10:30 del mattino… vorrei sapere se la dilatazione lenta è un mio fattore o se è stata causata da altri fattori (mio figlio pur essendo intestato la testolina era messa in modo scorretto tanto che mi hanno praticato varie manovre per sistemarla)… quali sono i fattori che rallentano la dilatazione? La ringrazio anticipatamente…
Cara Miriam,
capisco la tua preoccupazione, vista la tua esperienza.
Le cause di una rallentata dilatazione possono essere diverse, ma nel tuo caso, da quello che mi hai raccontato, penso che possa essere stato il mal posizionamento della testa del tuo bimbo che purtroppo è un evento imprevedibile.
Comunque, di solito, nei parti successivi questa eventualità è meno frequente grazie alla maggior lassità dei tessuti.
Per cui ti consiglio di viverti al meglio questa gravidanza ed eventualmente informarti per avere la possibilità, se ne sentissi il bisogno, di fare un’analgesia epidurale.
In bocca al lupo.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ostetrica