Anonimo

chiede:

Salve, sono incinta da poco e dopo lunghe riflessioni vorrei tenere il bambino nonostante abbia già fatto la visita per l’IVG, pressata dal mio ex compagno. Mi ha quasi obbligata a abortire perché lui non vuole responsabilità del genere in quanto vuole unicamente ubriacarsi ogni sera, lavorare in nero ogni notte nei locali e avere storie occasionali con più donne (avvenute anche durante la nostra relazione e il periodo di gravidanza). Oltretutto è una persona violenta a livello psicologico e fisico.

Non voglio che gli venga riconosciuto il diritto di padre r, il figlio ne risentirebbe molto soprattutto psicologicamente se avesse un padre del genere. È possibile? La ringrazio in anticipo.

Avv. Lorenzo Cirri

risponde:

Buongiorno signora, ai sensi dell’art. 250 c.c. il genitore che per primo effettua il riconoscimento del figlio (in questo caso lei), può rifiutare il consenso al riconoscimento da parte dell’altro genitore (in questo caso il suo ex compagno) qualora risponda all’interesse del figlio stesso. Sono i casi tipici, appunto, di genitori violenti o con problemi di alcolismo o altre dipendenze, che possono quindi rappresentare una fonte di pericolo per il bambino.

Si tratta comunque di decisioni molto delicate e con ripercussioni su più versanti, che le consiglio di prendere solo all’esito di accurata disamina con un avvocato specializzato in diritto di famiglia. Cordialmente.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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