Anonimo
chiede:
Salve dottore, la ringrazio innanzitutto per il tempo che mi dedica.
Io sono un ragazzo si 21 anni, non so bene descrivere quello che è successo,
mi impegnerò per farglielo capire il meglio possibile: ho un fratello di 26
anni che aspetta un bambino con sua moglie. Fino a 2 giorni fa tutto bene.
Poi l’ecografia, che ha riscontrato un’anomalia. Mia cognata finisce il
terzo mese questa settimana, e praticamente al “bimbo” grazie all’ecografia
hanno riscontrato che quell’ossicino, quel liquido o nn so cosa sia dietro
la testa, misurato, sia di 2.9, non so ce cm o mm, resta il fatto che a
3.0,3.1 o 3.2 il bambino potrebbe nascere down. Speriamo che almeno per poco
mi sono fatto capire. Concludo dicendole che a metà dicembre mia cognata
deve fare la amiocentesi e che la sua età è di 26 anni, con un aborto
naturale nella primavera del 2007. La mia domanda è questa: quante
possibilità ci sono che questo bambino sia down? E quante ci sono che questo
bambino sia normale? Cosa si può fare per evitare il peggio?
Aspetto sue notizie, spero belle… Grazie mille dottore. A risentirci
La percentuale di rischio si determina alla fine dell’esame di translucenza nucale, ancor meglio se integrata dalla valutazione delle ossa nasali e del flusso nel dotto venoso. Avere un valore appena aumentato di TN, come nel caso di sua cognata, non significa assolutamente che il feto abbia il Down o altre anomalie, ma aumenta soltanto il rischio per tali condizioni. Se una eco di secondo livello risultasse perfettamente normale, le probabilità che il feto possa non avere problemi aumenterebbero. Purtroppo una risposta maggiormente dettagliata implicherebbe la conoscenza di particolari tecnici che non mi fornisce, e che in ogni caso variano ampiamente in base alla esperienza del medico che effettua l’esame ed in base alla apparecchiatura utilizzata.
Un saluto
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo