Anonimo
chiede:
Buongiorno, sono alla 21^ settimana di gestazione, durante l’eco morfologica hanno evidenziato alla mia bimba una piccola calcificazione
del muscolo papillare del ventricolo sinistro. Mi è stato detto dal medico che sta seguendo la mia gravidanza che è un’anomalia che nella maggior parte
dei casi tende a regredire spontaneamente, volevo tuttavia chiederle di che
cosa si tratta, cosa porta alla bimba sia ora che dopo la nascita qualora
invece non regredisse spontaneamente. Inoltre ha evidenziato una modesta pielectasia monolaterale di 7 mm. al rene di destra, anche questa secondo
il medico un’anomalia cromosomica abbastanza usuale che tende a risolversi da sola, ma nell’ipotesi in cui invece dopo la nascita sia ancora visibile e diagnosticabile quali conseguenze porterebbe alla bambina? Addirittura potrebbe portare all’esclusione della funzionalità di un rene?
Nessuno dei due aspetti è un’anomalia. La calcificazione è piuttosto
un’iperecogenicità riscontrata nel ventricolo cardiaco e che è comunemente
definita “golf ball”. La dilatazione calicopielica del rene è osservazione
frequente e entro certi limiti non è patologica. Non sono affatto anomalie
cromosomiche come lei le definisce e non credo neanche che sia stato il
medico a dire una cosa simile. Molto probabilmente le avrà invece detto che
si tratta di markers di possibili anomalie cromosomiche e che non sono
patologici per sé, ma costituiscono spia di possibili difetti cromosomici,
il che è tutt’altra cosa. In sostanza si ammette che la presenza di tali
segni, specie se associati in due o più, possa aumentare il rischio di
cromosomopatie e quindi alcuni Autori suggeriscono l’amniocentesi, più per
escluderlo che per confermarlo. Se cerca un po’ tra le risposte precedenti
ne troverà alcune che riguardano tali argomenti. Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo