Anonimo

chiede:

Salve dottore! Sono alla 37 settimana e alla 39 dovrò fare un cesareo perché il bambino è podalico. Purtroppo poi negli ultimi 2 mesi le mie piastrine hanno subito un calo. Nell’ultimo emocromo erano 86000. Vorrei chiederle quali sono i valori di riferimento per quanto riguarda la scelta di un’anestesia totale o una spinale nei casi di piastrinopenie come il mio. Quale sarebbe la scelta più idonea e consigliata? Grazie mille

Gentile signora, i valori minimi di piastrine con i quali si può eseguire un’anestesia epidurale o spinale per un taglio cesareo sono molto vicini ai suoi (70.000).
Le suggerirei per prima cosa di confermare i valori eseguendo una conta piastrinica manuale in citrato (la conta manuale è più precisa).
In tutti i casi sarebbe opportuna una consulenza con l’anestesista (ed eventualmente con il suo ginecologo e/o ematologo) per stabilire la causa della riduzione del numero delle sue piastrine. In particolare il dosaggio di autoanticorpi anti piastrine può dare informazioni importanti: la loro presenza suggerisce la possibilità di terapia cortisonica pre-parto e la loro natura fornisce informazioni sul loro eventuale passaggio al figlio.
Altri esami utili potrebbero essere il tromboelastogramma e i test di aggregazione piastrinica.
Purtroppo è a 37 settimane e non so se farà in tempo tecnicamente ad avere una diagnosi.
Per completezza di informazione le dico che la conta delle piastrine subisce notevoli variazioni di giorno in giorno, per cui in tutti i casi le consiglierei di ripetere l’esame, anche in prossimità del taglio cesareo (possibilmente lo stesso giorno dell’intervento).
Tenga presente che essendo i suoi valori ai limiti inferiori l’anestesista potrebbe anche suggerirle un’anestesia generale.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Anestesista