Eleonora

chiede:

Buongiorno dottore, sono al quinto mese di gravidanza. È da un paio di settimane che ho delle perdite di sangue. A volte sono macchioline che trovo sugli slip, a volte invece sono rosso vivo e leggermente abbondanti.

Sono stata ricoverata in ospedale per 4 giorni dove mi hanno fatto un’urinocoltura e dei tamponi vaginali. Risultato: ho un’infezione alle vie urinarie. Dall’ecografia non ci sono altre complicazioni e il bambino sta bene. Mi hanno dato una cura con l’antibiotico e dimessa dall’ospedale.

Le perdite erano quasi sparite, ma dopo 4 giorni andando in bagno mi sono accorta di una perdita abbondante rossa. Ora sono ricoverata di nuovo. Dai controlli la gravidanza prosegue in maniera positiva. A cosa possono essere dovute queste perdite?

Buongiorno Eleonora, le perdite ematiche vaginali in gravidanza possono avere cause diverse anche in base all’epoca di gestazione. Così, nelle fasi iniziali la causa può essere l’annidamento dello zigote e, poco dopo, la placentazione. Il formarsi della placenta può comportare distacchi coriali, a volte anche di cospicue dimensioni, rilevabili al controllo ecografico, che si riassorbono nel corso delle settimane successive.

Se nella fase iniziale il sangue è rosso vivo, ristagnando in cavità uterina e vagina diventa scuro, a significare che non vi è una progressione della patologia ma una sua lenta regressione. Di solito, al quinto mese, il problema è risolto ed allora una perdita ematica che si verifichi a quest’epoca, fa pensare ad una placenta inserita molto in basso nella cavità uterina (placenta previa); anche in questo caso un controllo ecografico è in grado di fare diagnosi.

Nelle fasi tardive della gravidanza il sanguinamento può sempre essere dovuto ad una placenta bassa, oppure ad una placenta che penetra nello spessore della parete uterina (placenta accreta) o anche a contrazioni uterine che provocano dilatazione del collo. Non mi risulta però che un’infezione delle vie urinarie provochi perdite ematiche vaginali.

In caso di metrorragia (questo è il termine per indicare perdite ematiche al di fuori del ciclo mestruale) è sempre utile controllare anche il collo uterino in quanto un banale polipo cervicale o una ectopia del collo ( meglio conosciuta come “piaghetta“) possono causare perdite di sangue ad intermittenza, specie dopo uno sforzo o un rapporto sessuale. Inoltre se un PAP test è stato eseguito da tempo, è utile ripeterlo.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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