Perdita della verginità senza sangue?

Buonasera dottore, le scrivo perché è da un po’ di tempo che un dubbio mi attanaglia. Circa tre settimane fa ho avuto la mia prima volta col mio ragazzo, ho sentito un bel po’ di dolore – niente di esageratamente insopportabile, s’intende – ma non riesco tuttora a capire se l’imene sia stato lacerato o meno. So che questa sarà una delle centinaia di domande che le spediranno, ma gradirei una risposta poiché, cercando in internet, non ho trovato niente che potesse soddisfare questo mio quesito. Il giorno in cui l’abbiamo fatto ero abbastanza impaziente di togliermi di dosso il ”fardello” (non inteso in termine negativo, ci mancherebbe, solo che avevo finalmente trovato il coraggio di farlo) della verginità. Come già detto, il dolore c’è stato, ma non è stato minimamente accompagnato da perdite di sangue o quant’altro. La cosa che mi fa pensare maggiormente è che ho chiesto al mio ragazzo di andare più a fondo possibile ed egli, seguendo la mia richiesta, lo ha fatto, inserendo tutto il pene. Come è possibile che io non abbia perso una minima goccia di sangue? Nemmeno dire che forse non è entrato in profondità, perché a causa del dolore sia della sensazione sono certa lo abbia fatto. Può darsi che abbia un imene molto elastico, o che si sia lacerato senza perdere sangue o ancora che abbia perso la verginità in altro modo? Tengo a precisare che prima di quel momento non ho mai avuto penetrazioni, mi sono sempre masturbata esternamente se non qualche rara occasione in cui tentavo di inserire un dito per poi toglierlo a causa di un mancato godimento. Attendo speranzosa una risposta, ancora buona serata.