Anonimo
chiede:
Gentilissimo Dottore, vorrei sottoporre alla sua cortese attenzione il mio caso a mio avviso abbastanza singolare. Ho 30 anni, e 2 anni fa sono stato operato per rimuovere un varicocele di III grado al plesso pampiniforme sinistro. Prima dell’intervento il mio uro-andrologo mi fa eseguire uno spermiogramma ed un esame eco-doppler inguino scrotale, da cui risulta, volume testicolo sinistro 13.5 ml, destro 17 ml, normoconformati. I risultati dello spermiogramma sono, n. spermatozoi 45.000.000/ml, concentrazione totale 126.000.000, motilità nemaspermica 1^ ora 75%, 2^ ora 55%, forme normali 50%, forme anomale 15%, forme immature 35%. A distanza di due anni dall’intervento, in prospettiva del matrimonio, eseguo di nuovo la visita uro-andrologica, e dall’esame esterno risulta che l’intervento è perfettamente riuscito, e i testicoli presentano consistenza normale anche se il testicolo
sinistro risulta ancora leggermente più piccolo rispetto al destro. Dallo spermiogramma emerge comunque un esito molto preoccupante. Numero spermatozoi/ml 25.000.000, concentrazione totale 75.000.000, motilità nemaspermica totale 34 %, immobili 65 %, forme normali 28%, anomalie della testa 57%, teste angolari 12%, anomalie della coda 3 %. I dosaggi biochimici e gli anticorpi antispermatozoi sono nella norma a parte l’acido citrico leggermente basso (1.9 mg/ml). Mi
chiedo cosa sia potuto succedere nell’arco di soli due anni, visto che in media la rimozione del varicocele secondo la letteratura dovrebbe portare ad un miglioramento dei parametri seminali nel tempo e non ad un così drastico peggioramento. Adesso sto procedendo agli altri accertamenti andrologici (dosaggi ormonali, coltura, doppler etc..). Le sarei molto grato se
potesse darmi qualche indicazione e una possibile spiegazione sul mio caso. L’andrologo mi ha riferito che con questi valori sarà pressoché impossibile per me
avere un figlio per via naturale. La ringrazio anticipatamente. Cordiali ed affettuosi saluti.
La produzione degli spermatozoi subisce delle variazioni nell’arco
temporale. Se ipoteticamente uno eseguisse uno spermiogramma al mese non ne
troverebbe uno uguale. Per cui non si preoccupi di questo aspetto! Anche i
valori dell’ultimo spermiogramma sono compatibilissimi con una Sua fertilità.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Andrologo