Anonimo
chiede:
Salve, sono a
29+1 e già da un mese e mezzo ho dalla decina e più di contrazioni al giorno. Il mio ginecologo mi ha messo un po’ paura, ho già avuto due precedenti cesarei e dice che se non passano rischio la rottura dell’utero. Prendo 3 spasmex e 3 vasosuprina al giorno e mi ha detto di stare a riposo assoluto (anche se con 2 figli non è facile) ma le contrazioni non passano. Sono stata a fare una visita in ospedale da un’altra ginecologa e ha detto che il collo dell’utero è bello chiuso e di non preoccuparmi se ho contrazioni lievi. Solo che è una 10 di giorni che inoltre ho una tosse molto insistente, sono in cura con deltacortene ma anche la tosse non passa. Io ho tanta paura per il mio utero perchè ho spesso male sopratutto mi si indurisce molto nella parte dei precedenti tagli. La sera la pancia è sempre dura e anche la mattina anche quando sono a letto. Cosa potrei fare? Secondo lei è qualcosa di preoccupante? Sarebbe il caso di andare al pronto soccorso ostetrico a farsi monitorare?! La ringrazio anticipatamente
Carissima Erica, stia tranquilla. La tosse, anche se forte e insistente, non può incidere sulla parete uterina e causare una rottura d’utero. Per quanto riguarda le contrazioni credo che siano già adeguatamente monitorate e controllate con la terapia che sta prendendo, se il suo medico avesse diagnosticato un serio pericolo di parto pretermine, le avrebbe fatto fare dei controlli ulteriori e anche la ginecologa che l’ha visitata le avrebbe proposto il ricovero. Invece la visita che le ha fatto la dottoressa è molto rassicurante: il collo è chiuso e non si è raccorciato, ciò significa che le contrazioni che sente non stanno causando modificazioni all’utero.
La rottura d’utero è un evento raro: quando capita avviene in travaglio a causa di contrazioni molto forti e dolorose.
Avere ogni tanto qualche contrazione durante la giornata è normale, ma, finché non avrà superato le 37 settimane, si rechi al PS ostetrico per fare un controllo se queste durano per un po’ di tempo (almeno mezz’ora senza smettere) e lì valuteranno la situazione.
Per evitare queste contrazioni, cerchi di non fare lavori pesanti e di non stare in piedi per molto tempo. Anche nelle faccende di casa cerchi di farsi aiutare: stirare e pulire i vetri, per esempio, sono attività che stimolano l’attività contrattile uterina.
Rimango a disposizione per informazioni o chiarimenti,
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ostetrica