Laura

chiede:

Buongiorno,
ho quasi 19 anni e sono sposata da quasi due mesi. Sono incinta di 25+4 settimane e dall’ultima ecografia avvenuta il 29 maggio sembra procedere tutto per il meglio, nonostante ciò, la mia paura è che da un momento all’altro possa esserci un soffocamento con il cordone.
La mia paura è fondata principalmente sul mio vissuto, in quanto mia mamma, a quel tempo 38enne, a 40+2 settimane ha dovuto farmi nascere con cesareo d’urgenza perché durante un’ecografia di controllo la sua ginecologa si era accorta che avevo il cordone tutto attorcigliato intorno a collo e torace e ad ogni contrazione il mio battito diminuiva, quindi se avessero aspettato che nascessi con parto naturale, sarei nata morta.
Questo mio passato mi preoccupa parecchio nonostante mio figlio si muova e questo mi spinge ad usare più frequentemente il doppler domestico per il battito cardiaco fetale…
Volevo sapere, esattamente da cosa dipende un fatto simile? È possibile prevenirlo in qualche modo? Come posso gestire la paura che avvenga anche con mio figlio questo fatto?
La ringrazio in anticipo

Buongiorno Laura,
capisco le sue paure, normalissime durante un periodo delicato come la gravidanza. Posso però solo consigliarle di stare tranquilla, perché non c’è modo di prevedere e prevenire questo problema. Anche perché il cordone attorno al collo non è per forza un problema, molti bambini nascono con uno o due giri di cordone senza problemi.
Quindi si goda la sua gravidanza senza pensieri!

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ostetrica