Ogni anno in Italia (dati Istat) vengono praticate circa 85mila interruzioni volontarie di gravidanza. E ogni anno ci sono circa 4mila nuove diagno...
Anonimo
chiede:
Salve dottoressa, ho un dubbio. Oggi con la mia lei dovevamo avere un rapporto protetto, abbiamo provato a mettere il preservativo ma l’avevamo messo al contrario, per questo l’abbiamo tolto e rimesso. Successivamente abbiamo iniziato il rapporto ma le faceva molto male (rapporto durato massimo 10 secondi) così sono uscito e ho notato che il preservativo si fosse rotto. Subito dopo muovendo il pene nel classico movimento è uscito del liquido preiaculatorio. (Premetto che durante il rapporto non sono venuto) la mia paura è che durante il rapporto mi sia uscito altro liquido preiaculatorio. Lei avrà il ciclo tra 14 giorni, sono molto preoccupato.
Gentile lettore,
nei casi in cui c’è stato un rapporto non protetto oppure il metodo contraccettivo è inefficace (come ad esempio la rottura del preservativo) è consigliabile ricorrere al contraccettivo di emergenza, cioè la cosiddetta “pillola del giorno dopo”, per evitare gravidanze indesiderate. La pillola viene venduta in farmacia senza ricetta medica se la donna è maggiorenne (si richiede un documento d’identità), se la donna fosse minorenne occorre la prescrizione del medico di medicina generale, di un ginecologo, della guardia medica, oppure andando al consultorio o al pronto soccorso.
L’efficacia del farmaco è inversamente proporzionale al tempo intercorso tra il rapporto a rischio e la sua assunzione, andrebbe preso quindi il prima possibile (entro 5 giorni). La pillola del giorno dopo non è un farmaco abortivo, quindi non interrompe la gravidanza se la donna è già incinta. Può causare nausea, mal di testa e una transitoria alterazione del ciclo mestruale e non protegge dalle malattie a trasmissione sessuale.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ostetrica