Salve Dottore, io (31) e mio marito (34) cerchiamo da oltre un anno un figlio. Dopo una visita ginecologica circa 6 mesi fa in cui non si evidenziavano particolari problemi, ho prenotato, lo scorso mese, una visita andrologica per mio marito (naturalmente). L’andrologo-urologo ha evidenziato una cisti di 13,8mm al testicolo dx e un varicocele di III grado al testicolo sx. Ha consigliato diversi esami endocrinologici (FSH,LH, PROLATTINA, risultati nella norma), un tampone secreto uretrale (per la ricerca della Chlamydia, risultato negativo) e uno spermiogramma. Purtroppo, quando ho ricevuto i risultati, ho notato subito che questi non erano nella norma: l’analisi morfologica indica che solo il 4% ha forma normale, atipie testa 33%,atipie coda 5%, collo -tratto medio 6%, amorfi 52%, la concentrazione/ml è di soli 2.300.000 (totale 12.190.000), per il resto, motilità dopo 30′ progressiva 34%, non progressivi 26%,immobili 40%. Ho preso immediatamente appuntamento con l’andrologo che ha messo in lista mio marito per l’operazione al varicocele. Vorrei sapere questo: – esiste la possibilità concreta di un miglioramento dopo l’operazione? (tempo attesa 6-12 mesi) – possiamo sperare comunque in una gravidanza naturale, fermo restando l’importanza e la necessità dell’operazione che andremo ad eseguire? Mi scuso per queste domande che Le pongo, ma durante la visita ero terribilmente affranta, e i pensieri vagavano confusi… Grazie
Gentile Signora, in una situazione come la vostra il varicocele va sicuramente eliminato. Quanto questo possa influire sulla oligoteratospermia del liquido seminale di suo marito, solo il tempo (6-12 mesi dall’intervento), lo potrà dire. Infatti non abbiamo degli esami “predittivi” che ci possano dire dopo un eventuale varicocelectomia di quanto e se migliora il liquido seminale. Auguri
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