Anonimo

chiede:

Buongiorno, io e mio marito (37 anni) stiamo provando ad avere un bambino. Dopo alcuni mesi di ricerca, ed in seguito a tampone, abbiamo curato un
infezione da ureaplasma, e al ciclo successivo sono rimasta incinta. È poi avvenuto un aborto alla 9 settimana. Da allora ci proviamo da oltre un anno. Mio marito ha effettuato uno spermiogramma con soli due giorni di astinenza (non avevamo capito bene le indicazioni) e i risultati sono stati (le riassumo quelli fuori norma): concentrazione nemaspermica 7,0 mil totale spermatozoi eiaculati 21 mil motilità totale 30 dopo 60 minuti motilità progressiva 22 dopo 60 minuti. Gli altri valori sono tutti nella norma. Un urologo ci ha detto che l’oligoastenospermia è lieve e che avremo concepito nuovamente. Un ginecologo invece ci ha detto che assolutamente non avremo mai concepito con lo spermiogramma così. Sono dei pareri fortemente contrastanti. Le chiedo gentilmente se volesse darmi la sua opinione, come è stato possibile concepire la prima volta, e se i valori dello spermiogramma si possono eventualmente migliorare con integratori e/o controlli specifici. O se ci dobbiamo rassegnare alle tecniche di fecondazione assistita. Grazie.

Gentile Signora,su un unico spermiogramma non si fa MAI una diagnosi!! Ne vanno eseguiti almeno 3 a distanza di 15-20 gg l’uno dall’altro, con i giorni di astinenza corretti (non meno di 3, non più di 5), possibilmente nello stesso laboratorio certificato per l’esecuzione degli spermiogrammi. Solo allora uno specialista, che è l’uro-andrologo, potrà dirvi quale è la situazione e se sono necessarie o meno delle terapie.
Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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