Anonimo
chiede:
Salve, cercherò d essere sintetica. Ho 29 anni, una bimba di 10 avuta con il ragazzo all’epoca.. e da 4 anni ho un nuovo compagno e conviviamo da 1. Il ns rapporto era perfetto fino a quest’estate, quando ho saputo di essere incinta. Lui era deciso a non avere figli, io non avrei mai abortito. Ma l’ho dovuto fare. E da allora ci penso ogni santo giorno. Ora, ho scoperto nuovamente di essere alla nona settimana di gravidanza, lui è via per lavoro… e non si può parlare con lui di questo argomento. Lo ammutolisce. Mi ha fatto capire che devo decidere io. Lui non lo vuole solo per un discorso economico-lavorativo. Non ha un lavoro fisso e non vuole sacrificare la sua vita per SUO figlio. Nessuno sa nulla. Dell’aborto di qst estate invece, la mia famiglia l’ha presa a morte, i suoi hanno approvato. Vorrei un vs parere, aiuto, perché non posso parlarne con nessuno, e non so dove sbattere la testa. Vi prego. Un cordiale saluto.
Salve,
sarebbe opportuno che si rivolga ad uno psicologo per parlarne di persona, in quanto è una scelta difficile e importante; coinvolgerei anche il suo compagno, viste le ripercussioni sulla coppia. Mi colpisce il fatto che sia rimasta ancora incinta pochi mesi dopo l’aborto: forse non l’ha elaborato (“io non avrei mai abortito, ma l’ho dovuto fare”) e inconsapevolmente ha cercato un’altra gravidanza per “riparare”; credo sia un argomento che merita un approfondimento per il suo benessere emotivo, indipendentemente dalla decisione che prenderà. I migliori auguri.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Psicologo